è la vigilia di Natale di un anno pazzesco scivolato via tutto di corsa.
Il mio rapporto col Natale è sempre un po’ controverso.
Da una parte la fascinazione per le luci, gli addobbi, l’atmosfera zuccherosa.
Dall’altra il cinico scetticismo verso tante inutili tradizioni familiari, di famiglie che non hanno nulla a tenerle insieme se non il perbenismo.
Io sono comunque per vedere il bicchiere mezzo pieno, soprattutto se è un bicchiere di champagne e quindi la mia perla di saggezza per affrontare e superare le feste con il loro codazzo di cognate, suocere, zie e chi più ne ha più ne metta, è sempre uno:
BRINDATE... che al terzo brindisi sono tutti più simpatici.
Personalmente ho deciso di affrontare il Natale con la tecnica degli opossum de "L'era glaciale", mi fingo morta.
Scavalco il Natale e parto il primo gennaio per la Sicilia. Siete avvisati: in Sicilia nevicherà probabilmente…
Chiudo quest'anno con grandi soddisfazioni, un’azienda che è passata da pochi dipendenti a 35, un piano per una svolta green appena cominciato e che continuerà nel 2020.
Chiudo quest'anno con uno store appena aperto (andrà bene?), le collaborazioni con Rinascente, Pinalli e tanti piccoli rivenditori dei quali vado molto fiera.
(se hai un’emergenza Spumone controlla qui se c'è un rivenditore vicino a casa tua)
Hai visto le nuove scatole senza più il pluriball?
Hai visto il nuovo negozio?
Chiudo questo anno dicendoti GRAZIE per essere stata al mio fianco, aver creduto in questa piccola aziendina che sta cercando di diventare grande, un colpo di coda del finanziatore per volta.
Non ci sono codici sconto in questa newsletter, solo affetto e un abbraccio per te.
Da dietro una tastiera... come se fosse vero!
Buon Natale e soprattutto Buon Anno.
Che ti riservi solo cose belle. Cristina
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