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La newsletter della festa della donna

08/03/17

Buongiorno ,

Comincio questa newsletter con la

PREMESSONA IDEOLOGICO/NOIOSA/CELEBRATIVA

che se la salti mi arriva la notifica e ti viene la ritenzione idrica istantanea.

Non ti faccio gli auguri per la festa della donna perché non credo che il senso di questa ricorrenza sia “farsi gli auguri”.

Credo che il senso sia più riflettere sulla strada che abbiamo fatto e su quella che ci resta ancora da fare, possibilmente insieme e unite fino alla meta.
E la meta, questa volta, è un pochino più importante che  sconfiggere per sempre la buccia d’arancia o inventare i carboidrati a calorie zero (anche se questa cosa dei carboidrati in effetti non sarebbe male).

Io non sono un’attivista, almeno non una di quelle che scendono in piazza, non lo sono mai stata: sono fobica, non amo le folle, vado malvolentieri ai concerti figurarsi alle manifestazioni.

Faccio attivismo dal divano usando l’unico strumento che padroneggio: le parole (sì ok sono bravina anche col manipolo della radiofrequenza ma questa è un’altra storia).

Poche riflessioni:
in Italia le donne votano dal 1946 (tipo che mia mamma è del 41, tipo che mia nonna che era del 1906 non ha votato fino a 40 anni).
In alcune zone dell’Africa (tipo il turistico Kenia) l’infibulazione è ancora una pratica diffusa, una sorta di “rito di passaggio” all’età adulta.
In Bangladesh è stata legalizzata tipo l’altro ieri la pratica delle spose bambine.
Prima era solo un’usanza per la quale a seguito di stupri e conseguenti gravidanze e rischio dell'"ONORE” della famiglia si lasciava sposare le bambine ai loro aguzzini.
Ora lo si può fare per legge.
Siiii, vabbè, cinica, che palle ma è IL BANGLADESH!
Certo, come no, il BANGLADESH…
In VIRGINIA, STATI UNITI D’AMERICA, la legge che permetteva il matrimonio delle bambine è stata abrogata a luglio del 2016.

Ma questa è la solita retorica sui grandi temi sociali, come sono scontata!!!
In effetti poi c’è questo
Se Hillary Clinton non è stata in grado di soddisfare suo marito, cosa può farle credere di poter soddisfare l’America.
E questo:
E poi c’è la vita di tutte noi che ci scontriamo contro una società che ci coccola solo se siamo il potenziale target dei loro prodotti da VENDERE, ma che quando lavoriamo nelle aziende che quei prodotti li producono veniamo assunte dopo colloqui in cui cercano di capire dall’odore se sei fertile e in procinto di impollinazione.
Eh ma poi è tutto un GIRL POWER di qui e di là.

IL NERVOSO CHE MI VIENE.

E poi ci sono quelle che “le donne sono stronze”, certo i diritti diamoli a tutte ma non a quella pesantona della mia collega Titti che ha sempre freddo (per forza va in giro mezza nuda) e mi fa squagliare il rimmel per i 40 gradi in ufficio.
 
E poi ci sono quelle che il femminismo è desueto e di sinistra. E loro la sinistra la aborrono.
 
E poi ci sono quelle, povere, che non sanno nulla di tutte queste cose e la festa della donna è l’unica volta che dalla profonda provincia migrano in un locale a vedere i Centocelle unti dimenarsi sul palco insieme alla Lori e alla Gabri (nomi di fantasia scelti tra nomi di ex dei miei ex perché io porto rancore, sempre).

Però poi, ringraziando il cielo, ci sono pure queste donne:

 

SARINSKI E LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

 
E poi ci saranno molte altre voci in rete.
Segnalamele che leggo tutto volentieri.
 
E io che faccio mo’?
Mica posso parlare di cellulite.
Faccio brutta figura.
Esco l’asso.
GIF col Panda.
Per decomprimere.
È chic, è bianca e nera tipo Chanel, è furry che fa tendenza.
 

IO TI LASCIO RIFLETTERE


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È una cosa a cui io tenevo molto perché, io per prima, non vado volentieri dalla dietista per, boh, vergogna mista a mancanza di tempo mista a pigrizia mista a diffidenza.
Quindi questo mi sembra un approccio sensato.
Lo scopriremo insieme.

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O scriverlo nella mail.


Perché siamo tipe senza peli sulla lingua e nemmeno in altre parti del corpo.

Credo non resti che salutarci e abbracciarci.
Ci vediamo su Instagram stories.
Baci
Cristina
(ho una fissa per le cavie peruviane ma non dirlo a nessuno)
Fai proseliti per la cinica!
Fai scoprire a una tua amica le gif coi panda e la newsletter meno sensata del web inoltrandola da uno dei comandi qui sotto.

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