SOLUZIONI PER L'ACNE DA MASCHERINA

Ci siamo abituatз ad adottare una serie di misure di protezione necessarie a garantire la diminuzione di contagi da COVID-19.
Tra queste, spicca un accessorio che è diventato indispensabile almeno quanto lo smartphone: la MASCHERINA.
Ormai la indossiamo tuttз con una discreta nonchalance, ALMENO FINCHÉ NON DOBBIAMO TOGLIERLA!

Questo perché moltз di noi si trovano a dover fare i conti con uno dei suoi effetti collaterali più noiosi, quello che in gergo beauty prende il nome di MASKNE.

No, non è il nome di un nuovo trapper…

…è semplice, basta*dissima, ACNE DA MASCHERINA!

MASKNE: PERCHÉ SI FORMA

Come dicevamo, si tratta di un fenomeno infiammatorio causato dall'uso prolungato della mascherina. Ora che la mascherina l’abbiamo portata tutti, i motivi li immaginate:
• L’attrito del tessuto contro il viso: oltre a darci un simpatico prurito che non ci abbandona mai, può compromettere l'integrità della barriera cutanea e causare arrossamenti, piccole papule e desquamazione della pelle.
• L’aumento della temperatura e dell’umidità: oltre a farci sentire a Mumbai ad agosto, può causare alterazioni del PH e favorire l’infiammazione dei follicoli piliferi ma anche dermatiti.
• Limitata traspirazione: oltre a farci capire cosa prova un prosciutto sottovuoto, può creare un habitat favorevole alla proliferazione di batteri e/o lieviti e causare l'ostruzione dei pori e l'aumento di sebo.

Più in generale, possiamo dire che il tipo di manifestazioni cutanee varia da persona a persona, anzi, DA PELLE A PELLE.

Attention, please!

I tipi di pelle più colpiti da acne da mascherina sono essenzialmente 2 (con reazioni cutanee diverse):

1) Le pelli grasse o a tendenza acneica: in questo caso le manifestazioni più classiche sono brufoletti bianchi e punti neri sulle guance, sul mento e sul naso ovvero sulle zone coperte dalla mascherina.

Solitamente sono meno gravi dell'acne vera e propria, ma non per questo sono da trascurare.

2) Le pelli sensibili e facilmente soggette alle irritazioni: qui sono invece più frequenti arrossamenti, irritazioni, rash cutanei e leggere abrasioni, che possono diffondersi anche al contorno labbra e sul naso.

MASKNE: COME BATTERLA

Ora non vogliamo assolutamente creare panico né suggerirvi di lanciare le mascherine dalla finestra ma darvi i consigli giusti per risolvere la situazione prima che peggiori.

Ecco cosa fare in 5 punti:

1) SCEGLIETELA GIUSTA 

Ne abbiamo davvero viste di tutti i colori, con stoffe improbabili e pure con stampe raccapriccianti, ma ora per fortuna sono ammesse solo le FFP2 e le chirurgiche.

Bene, fate sempre attenzione al modello e alla marca: se compare un'irritazione da contatto cambiate subito tipo di mascherina e provatene una con materiale diverso e più leggero, ovviamente scegliendo sempre tra i brand certificati.

2) CAMBIATELA SPESSO

Se utilizzate le mascherine chirurgiche, sostituitele quotidianamente.

Anzi, se la carta diventa umida non aspettate la fine della giornata ma cambiatela subito.

Le FFP2 e FFP3 che sono molto efficaci grazie alla loro aderenza, ma possono aumentare il rischio di MASKNE. Quindi ora che all’aria aperta non sono più obbligatorie, se vi trovate lontan3 dagli assembramenti, toglietele e fate respirare la pelle.

3) RIPARATE I DANNI

applicate localmente una buona dose di crema nutriente e lenitiva sulle zone più colpite e irritate, tipo dietro alle orecchie (per via dei lacci stretti) oppure sulla punta del naso (a causa dell’aderenza eccessiva). Potete utilizzare la nostra Zero Stress! In caso di disagi dermatologici specifici, rivolgetevi invece al vostro medico specialista di fiducia!

4) OCCHIO AL MAKE-UP

Usate meno trucco possibile (anche perché, se siete copert3 dalla mascherina, chevvefrega?!?).

Se non potete farne a meno, scegliete un fondotinta specifico per pelli problematiche, non comedogeno, con una composizione che non ostruisca i pori oppure utilizzate una BB cream più leggera. Appena potete, struccatevi e lasciate la pelle libera di respirare.

5) SKINCARE MIRATA

Prima cosa: mai schiacciare i punti neri e i brufoli da sol3 o senza le opportune precauzioni.

Altra cosa fondamentale: fate una skin care purificante e delicata, sia al mattino che alla sera.

Questo servirà a liberare i pori da tutto ciò che si accumula sotto la mascherina.

MASKNE: BEAUTY ROUTINE BY VERALAB

E voi che pelle avete?

Scoprite la BEAUTY ROUTINE ANTI-MASKNE più adatta:

PELLI SENSIBILI - SECCHE – IRRITABILI - REATTIVE

DETERGENTE - MORE SOFT

Una morbida foam detergente estremamente delicata che, a contatto con l’acqua, si trasforma in una mousse soffice e leggera lasciando la pelle morbida senza seccarla.

La sua formula rispetta il PH cutaneo ed è indicato per le pelli più sensibili.

Nutre, idrata e dà elasticità alle pelli stanche, sensibili, facili ad arrossarsi. Gli attivi che la compongono arrivano in profondità, per un’azione ristrutturante e riparatrice visibile sin dalle prime applicazioni.

PELLI GRASSE - MISTE - A TENDENZA ACNEICA – NON REATTIVE

DETERGENTE: MORE PURE

CREMA: ZERO SMOG

Crema leggerissima, ideale per l’idratazione e la protezione quotidiana della pelle mista e con impurità. Ha un incredibile effetto levigante (sì, è un valido aiuto anche per i pori dilatati) e la pelle risulterà più liscia, uniforme e levigata.

PER TUTTI I TIPI DI PELLE:

MASCHERA: AZELAIC ACTIVE MASK

Grazie alla sua azione antibatterica e sebo-regolatrice, aiuta a contrastare la crescita di batteri che causano l’acne e a mantenere i pori puliti, oltre a ridurre le lesioni infiammatorie. Quindi è particolarmente indicata per le pelli che presentano impurità diffuse o fenomeni acneici da mascherina, sia quelle secche e sensibili sia quelle più grasse. Da usare 3 volta a settimana per 1 mese.

E ora che sapete tutto, no more panic!

L’unica scocciatura che potrà darvi la mascherina sarà un po’ di nebbia fuori stagione ;)